La struttura si trova in via Calcinara 1 a Gusciola, una frazione di circa 200 abitanti di Montefiorino, nel cuore del primo Appennino Modenese. Una località tranquilla ad una altitudine di 624 metri, circondata da una cornice naturale di verde, con area salubre e clima mite.
L'edificio che ospita la struttura è situato nel centro abitato, è disposto su due piani entrambi con accesso a terrazze e aree cortilive.
Gli spazi interni sono dimensionati alle esigenze dell'utenza, sono facilmente fruibili, con ausili per la deambulazione e con ampi corridoi dotati di pareti vetrate che danno luminosità e una relazione visiva con il paesaggio esterno. Sempre per la mobilità ci sono due ascensori, di cui uno idoneo anche per le barelle e con accesso diretto dal parcheggio.
Le scelte cromatiche, gli arredi e la cura dei dettagli contribuiscono a creare un ambiente rassicurante, piacevole e familiare.
La struttura è inoltre dotata di cucina interna, di una piccola cappella per il culto religioso, di sala per la fisioterapia e di diversi servizi igienici attrezzati per la disabilità comodamente fruibili durante la giornata.
La ricettività attuale è di 46 posti residenziali in 25 camere di cui 3 a tre letti, 15 doppie e 7 singole tutte dotate di servizi con accesso diretto o adiacente.
Casa Residenza "Casa Speranza"opera per mantenere ed estenderetutti i rapporti con i famigliari, gli amici, i parentie con il tessuto sociale, favorendo, dentro e fuori dalla struttura rapporti occasionali, momenti di incontro e socializzazione. Opera per un corretto rapporto operatore/anziano nel rispetto dei diritti di dignità e libertà personali dell'ospite, in tutte le sue forme; perchè l'anziano possa esercitare i propri diritti sociali, politici, economici e religiosi. L'ospite, nei limiti stabiliti dalle prescrizioni mediche, gode di ogni libertà di entrata e di uscita dalla struttura, dandone previa comunicazione alla direzione. Può effettuare uscite esterne con accompagnatori o parenti.
La direzione di "Casa Speranza" non assume responsabilità alcuna per i valori conservati dagli ospiti personalmente nelle proprie stanze. L'anziano e/o il suo familiare che intenda segnalare inadempienze, scorrettezze e non rispetto delle norme e comunque dei diritti inalienabili di ciascuna pesona può presentare esposto al responsabile della casa che provvederà a rispondere nelle forme dovute.
La retta complessiva per ogni anziano ospitato in regime di convenzione è determinata da oneri di tipo sanitario e di quelli di tipo sociale e alberghiero. I primi sono a carico del Fondo Sanitario Regionale ed erogati dall'Azienda USL di competenza e coprono parte delle spese di carattere sanitario, riabilitativo, specialistico ed infermieristico. Gli oneri di tipo sociale e alberghiero sono di competenza dell'utente o di chi ne fa le veci (familiare, tutore, amministratore di sostegno, comune). La retta giornaliera è comprensiva di vitto e alloggio, assistenza medico-infermieristica, assistenza tutelare diurna e notturna, attività ricreative e di animazione, attività di riabilitazione, assistenza alberghiera comprensiva di lavanderia e pulizia ambienti.
E' possibile prenotare telefonicamente o direttamente presso l'Ufficio Accettazione di Casa Speranza:
L'accordo avviene direttamente con la commissione di Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) che, effettuata la valutazione multidimensionale ed interprofessionale dell'ospite, elabora il piano assistenziale personalizzato (PAI) nel quale è indicato il periodo di permanenza e le eventualità di rientro a domicilio.
Eventuali proroghe della degenza devono essere autorizzate dalla UVG, su richiesta del medico di Struttura.
Se le dimissioni avvengono in giorno prefestivo è necessario che il reparto fornisca un minimo di farmaci fino al primo giorno utile per il rifornimento. Verificare con la caposala il bisigno di presidi per l'incontinenza.
E' possibile per l'utente e per i familiari visitare la Struttura prima dell'ingresso, previo appuntamento.
Presso Casa Speranza la presa in carico dell'ospite avviene immediatamente al suo ingresso. La presenza e la partecipazione dei familiari è sempre bene accetta. Nella fase di accoglienza cerchiamo di sviluppare una conoscenza reciproca fra l'anziano, i suoi familiari e la Struttura. Durante questa fase si annotano i gusti, le preferenze e le abitudini del nuovo ospite, la situazione famigliare e le aspettative/richieste dell'ospite stesso e della sua famiglia. La presa in carico avviene valutando la globalità della persona ed è fondamentale per favorire l'inserimento nella nostra Struttura e per stilare il Piano Assistenziale Individuale (PAI).
Il Piano di Assistenza Individuale (PAI) tiene conto dei problemi e bisogni sanitari, cognitivi, psicologici e sociali della persona identificati nell'ambito di una valutazione multidimensionale e multiprofessionale integrata. Le informazioni raccolte vengono strutturate nelle diverse aree di intervento e tradotte in obiettivi ed azioni. Alla stesura - realizzazione - verifica del PAI partecipano tutte le figure del team con il coinvolgimento del paziente-ospite e/o dei famigliari. Il team è composto da: geriatra, caposala, RAA e animatore. Sono inoltre disponibili per l'eventuale supporto psicologico - emotivo, anche dei familiari, lo psicologo e/o terapeutico-riabilitativo la dietista e il fisioterapista.
Al termine del percorso il team interdisciplinare valuta con l'ospite e i familiari il raggiungimento degli obiettivi identificati in precedenza nel Piano di Assistenza Individuale. Dopo valutazione fisiatrica e geriatrica verranno prescritti eventuali ausili e saranno attivati gli eventuali servizi domiciliari. La lettera di dimissione sarà indirizzata al medico di base e descriverà il percorso seguito e i risultati raggiunti, le indagini e le consulenze eseguite, la terapia farmacologia consigliata. La lettera conterrà anche indicazioni terapeutiche e informazioni utili per il rientro a domicilio.
Casa Speranza è una struttura "aperta": le visite dei familiari e dei conoscenti sono sempre gradite.
I Parenti ed i visitatori accedono alla struttura senza particolari vincoli di orari; il personale, collaborando con i visitatori, riesce ad armonizzare questo libero accesso con il rigore dei momenti della visita medica, del pasto e del riposo.
In ogni caso, per far si che le visite non arrechino disturbo alla tranquillità, al riposo degli Ospiti ed alla loro privacy, e non sia d'ostacolo alle attività mediche e assistenziali, l'accesso è consentito nella seguente fascia oraria.
Dal Lunedi alla Domenica
dalle 10,00 alle 18,00
Dal Lunedi alla Domenica
dalle 9,30 alle 16,00
Tel. 0536 974037
Fax. 0536 974042
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La vita in Struttura è caratterizzata da ritmi quotidiani che rispecchiano precise necessità organizzative; il personale si impegna, comunque, a mettere in atto opportune iniziative per salvaguardare ritmi di vita accettabili anche per gli ospiti conciliando esigenze organizzative delle attività assistenziali con i tempi del riposo, delle visite e dei pasti.
Gli ospiti si vedranno subito coinvolti in questi ritmi ed è bene che conoscano in linea di massima le attività svolte ed in quali fasce orarie.
Alle 6,30 inizia la giornata dell'ospite: gli operatori assistenziali ed infermieristici procedono ad effettuare l'igiene personale, il cambio della biancheria, la mobilizzazione, la somministrazione della terapia, gli eventuali prelievi ematici, le medicazioni.
Dalle ore 8,00 viene distribuita la colazione, con aiuto da parte del personale per gli Ospiti non autonomi.
Dopo la colazione iniziano le attività di Animazione e di Fisioterapia. Nella mattinata vengono garantite le prestazioni di assistenza medica ed infermieristica; il personale ausiliario provvede alla distribuzione ed aiuto nell'assunzione di bevande calde o fresche.
Il pranzo viene distribuito alle ore 12,00, con possibilità di menù a scelta. Gli ospiti non autosufficienti vengono assistiti dal personale di reparto.
Qualche ora è riservata al riposo a letto, con la possibilità, comunque, di trattenersi nei locali di soggiorno. Nel frattempo viene garantita la mobilizzazione degli allettati e l'igiene intima personale, il cambio della biancheria e dei presidi assorbenti, la distribuzione di bevande. Dopo le ore 14,30, proseguono le attività di animazione nelle sale preposte.
La distribuzione della cena avviene alle ore 18,30; al termine gli operatori provvedono alla messa a letto degli ospiti, alla preparazione per la notte ed alla somministrazione della terapia serale.
Nel corso della notte gli ospiti vengono vigilati da parte del personale di turno, che provvede al regolare e periodico cambio dei dispositivi per l'incontinenza, alle movimentazioni previste dal protocollo assistenziale e, in caso di necessità/urgenza, alla attivazione del medico in turno.
Tutte le stanze di degenza, in totale 25, sono dotate di propri servizi igienici, letti articolati snodabili regolabili in altezza elettricamente ideali anche per persone allettate, impianto di climatizzazione, TV, comunicazione interfono.
Sono presenti stanze singole, a due e a tre posti letto, in ogni caso di dimensioni tali da garantire confortevoli spazi di vita privata.
Ciascun ospite dispone di un capiente armadio per gli indumenti e di un comodino per riporre i piccoli oggetti personali.